Sabato 2 Settembre, nella cornice del PalaEvangelisti di Perugia, si sono disputati i Campionati Italiani assoluti di ginnastica artistica, a cui hanno preso parte solo i migliori ginnasti e ginnaste italiani.

Un banco di prova quest'anno molto importante, poiché questa gara ha anticipato l'ultima tappa di Serie A e i Mondiali che si terranno a Montreal ad ottobre.

Tra i protagonisti di questa edizione molti ginnasti laziali: Lorenzo Galli (Eur), Andrea Russo (Civitavecchia), Fabrizio Valle (Roma 70) tra gli aspiranti al podio nell’ All-around e Marco Lodadio (Civitavecchia) e Riccardo La Scala (Roma 70) nella specialità.

Purtroppo però Andrea Russo, infortunatosi prima della gara, non ha potuto prendervi parte e con grande rammarico, ha dovuto rinunciare alla competizione. Nel frattempo i ginnasti Galli e Valle, accompagnati dal tecnico nazionale Andrea Massaro e La Scala, dal tecnico nazionale Gigi Rocchini, insieme ai rispettivi tecnici societari Giorgio Pes e Leonardo Ferrante, hanno iniziato la loro gara, partendo con le parallele dove Galli ha chiuso con un 11,900 e Valle con un 12,300! Alla sbarra Galli ha strappato un 13,00 mentre Valle, continuando a macinare ottimi esercizi, ha totalizzato un 12,800. Al terzo attrezzo, il corpolibero, Galli ha chiuso con un buon 13,450, mentre Valle ha mantenuto il ritmo con 12,800. Il cavallo con maniglie è stato l’attrezzo decisivo in cui Galli ha ottenuto un 13,750 e Valle un 12,650. La gara è stata combattuta fino alla fine e agli anelli Galli con un 12,900 si è presentato come secondo, due decimi dietro l'ottimo Levantesi all'ultimo attrezzo, mentre Valle ha continua la sua marcia con un ottimo 12,850. La gara si è chiusa con il volteggio per Galli e la sbarra per Levantesi, ma il 13,850 del laziale lo ha portato a diventare il nuovo Campione Italiano Assoluto 2017 con un totale di 78,850!

Complimenti quindi al giovane Valle che si è piazzato al settimo posto nell'all-around, in una gara prestigiosa dove si è fatto spazio tra i big, a La Scala per l'ottimo lavoro dimostrato agli anelli e a Marco Lodadio, che nella stessa specialità ha mostrato ancora una volta il suo valore mondiale, ottenendo l’oro con un 14,700!