Novi Sad: finali di specialità davvero “speciali”

Dettagli: Pubblicato: 14 Gennaio 2014

Sveglia prestissimo anche la domenica mattina. Tutti in piedi alle prime luci dell’alba per la prima colazione. Per le finali di specialità, è infatti previsto un riscaldamento di tutte le ginnaste qualificate delle quattro categorie alle nove in punto. Partiamo con le più piccole della prima categoria. A qualificarsi è solo Ludovica Guarino (AGSD Eur) che sale sui 10cm della trave e ottiene un ottimo quarto posto a soli due decimi dal podio. Entra poi anche nella finale al volteggio, dove era riserva, ed eseguendo ciò che è nel suo repertorio, si piazza al settimo posto con una media di 11,500 (primo: 11,633 secondo: 11.367). Soddisfazione dei tecnici e della stessa Ludo che, essendo la sua prima esperienza internazionale chiude la gara con ottimi risultati. Per la seconda categoria, il Team Lazio vede scendere in pedana Ilaria Betti (AG Velitrae), sulla trave Giulia Bencini (AS Gin) e sugli staggi Alessia Di Nicola (AS Gin). Ilaria si esibisce con la sua routine al corpo libero. Durante il riscaldamento all’attrezzo si fa però strada la paura di sbagliare l’arrivo, in prima diagonale, del doppio raccolto. Paura che si concretizza in gara e che le costa un amaro ottavo posto pari merito con 11.733. Tante soddisfazioni arrivano invece dall’altro lato del palazzetto, dove la giovane Giulia Bencini si sta esibendo sul suo attrezzo di punta, la trave. La ginnasta di Civitavecchia ha la meglio su tutte le altre e sbaraglia la concorrenza con uno stratosferico 12.800 (D: 4.6 – E: 8.200). Così arriva anche la prima medaglia di giornata che ha il colore più bello e ambito…l’oro! Alessia, impegnata tra gli staggi delle parallele per un solo decimo si ferma al quarto posto con un punteggio di 10.900. Per la terza categoria, ancora sulla trave, è salita Serena Iannilli (AGSD Eur). Serena, fin’ora la più esperta e con alle spalle la SerieA 2013, si gioca fino all’ultimo la sua gara registrando però una caduta. Un errore che si poteva evitare, ma soprattutto che le poteva regalare la gioia di una medaglia internazionale. Quarto posto per lei con 12.167. Ultime due a gareggiare in questa giornata di finali, Alice Bernardini (ASD Ginnastica Romana) e Roberta Tedeschi (AGSD Eur). Le due seniores, qualificate quasi a tutti gli attrezzi, cominciano al volteggio. Alice decide di non saltare, scegliendo di concentrarsi sugli attrezzi per lei più sicuri e su cui puntare al titolo. Roberta, invece, dalla rincorsa dai venticinque metri totalizza un buon 12.783 di media che la vede posizionarsi al quinto posto (primo: 12.800 – secondo: 12.767). Alle parallele asimmetriche, arrivano ancora gioie e medaglie per il Team Lazio. E’ Roberta Tedeschi che con il suo esercizio, valso per i giudici 10.500, si conquista il secondo posto e quindi la seconda medaglia di giornarta. Alice Bernardini si ferma invece al quinto posto con 9.567. Alla Trave, invece, a salire è solo Alice che aggiunge anche un bronzo al medagliere Laziale con il suo esercizio da 12.400 che la vede salire sul terzo gradino del podio a mezzo punto netto dal quarto posto e ad un punto dal secondo. Ultimo attrezzo di gara, ma anche ultimo di questa trasferta Serba, è il corpo libero. Roberta si esibisce per prima (tra le due), portando a termine un buon esercizio e piazzandosi, alla fine, al terzo posto con 12.033. Alice fa meglio e porta in pedana uno dei suoi esercizi migliori, un insieme di tecnica ed eleganza le vale un punteggio di 12.433 e la medaglia d’argento finale. Alla fine arriva anche la classifica generale delle delegazioni presenti. Il Team Lazio si classifica al sesto posto con 135.730 (per la classifica si conta il miglior punteggio individuale per ogni categoria escluse le seniores). Si conclude così tra le urla e la gioia di tutti questa splendida esperienza a Novi Sad. Lo staff tecnico e il capodelegazione, il DTR Valentina Nobili, sono rimasti pienamente soddisfatti da tutte le ginnaste e hanno avuto così modo di potersi confrontare con il livello tecnico delle altre nazioni Europee. Questo però, grazie al nostro Comitato Regionale che è stato l’artefice di tutto ciò!