Dal 16 al 17 novembre, è in programma ad Amburgo il Torneo Internazionale “Hamburg Gymnastics”. La delegazione Italiana sarà composta da quattro ginnaste, ben due di queste appartenenti al CR Lazio. Parliamo di Lavinia Marongiu (ASD La Fenice 1999) e Giorgia Morera (Olos Gym 2000). A guidare il gruppo verso Sporthalle Wandsbek, anche il tecnico dell’Accademia Nazionale di Roma Chiara Ferrazzi, reduce dal GrandPrix di ginnastica della scorsa settimana. Lavinia, ginnasta classe ’99, è uscita da poco da un infortunio all’alluce che non le ha permesso, il 6 Aprile scorso, di disputare la Finale di Serie A2. Giorgia, un anno più grande della compagna Marongiu, ha partecipato con la sua società al campionato di Serie A1 arrivando quinte nella classifica delle quattro prove. Le due ginnaste sono partite questa mattina con la delegazione Italiana e si prepareranno ad incontrare le più forti ginnaste provenienti dal Mondo, tra cui: Ecuador, Gran Bretagna, Austria, Giordania, Malta, Olanda, Germania, Portogallo,Svizzera, Spagna, Repubblica Ceca, Ungheria e Uzbekistan. Gamba Ragazze!

 


Il “Palasport Comunale” di Camaiore (LU) ospiterà sabato 16 novembre 2013 l’incontro internazionale di ginnastica artistica maschile che vedrà sfidarsi le nazionali juniores di Italia, Germania e Austria. Tra i convocati dell’Italia, per quest’importante rassegna internazionale, vediamo Andrea Russo (ASDG Lazio Flaminio) allenato da Gigi Rocchini all’Accademia Nazionale di Roma. Andrea non è nuovo al palcoscenico internazionale, anzi, tutt’altro. Infatti a maggio del 2012, è stato convocato, sempre con la nazionale juniores, per i 30esimi Europei di Ginnastica, dove ha ottenuto un sesto posto con la squadra e un ottimo diciottesimo individuale. Recentemente Andrea ha partecipato all’eG Wohnen Juniors Trophy di Cottbus (GER) portandosi a casa l’Argento nell’All-Around. Non ci resta che fargli il nostro più grande “in bocca al lupo” per questa nuova esperienza. Gamba Andrea!

 

 


Gandolfi e Lodadio al GrandPrix di Ginnastica

Chiara Gandolfi (OlosGym200) e Marco Lodadio (A.P.D. Vigna Pia), accompagnati dai tecnici Chiara Ferrazzi ed Andrea Massaro, si sono esibiti lo scorso 9 novembre al GrandPrix di ginnastica che si è tenuto a Modena, città europea dello sport 2013. Per chi non lo conoscesse, il numero uno della Federginnastica, prof. Riccardo Agabio lo spiega così: “La Federazione Ginnastica d’Italia offre al grande pubblico l’opportunità di vedere dal vivo ed applaudire i propri campioni, invitando i nostri azzurri a misurarsi con alcuni dei migliori interpreti stranieri in un vero e proprio Gala di Artistica, maschile e femminile, e Ritmica.” Il primo ad esibirsi è stato Marco Lodadio, reduce dai Mondiali di Anversa, salito sugli anelli per regalare al pubblico un grande esercizio. A seguire, Chiara Gandolfi, da poco diciottenne e alla quale facciamo i nostri auguri, è salita sugli staggi delle parallele asimmetriche, suo attrezzo di punta che quest’estate le ha regalato la gioia della medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo di Mersin. Un’esecuzione pulita e precisa che ci conferma il momento di grande forma che sta vivendo. Ringraziamo atleti e tecnici che portano alto il nome del CR Lazio in giro per l’Italia.  Fabio Castelli Ginnasticando.it


 

Necessità ed iniziative

In Italia lo sport dilettantistico e per noi la Ginnastica vivono e sopravvivono grazie all’iniziativa di persone appassionate, spinte da puro spirito di volontariato. Poiché, però, la legge italiana riconosce un regime semplificato e di favore alle sole figure associative, i molti appassionati e/o istruttori per poter continuare la propria attività sportiva, si sono visti costretti a costituire un’associazione sportiva (ovviamente dilettantistica). Tale necessità ha comportato il coinvolgimento di altre persone, per lo più parenti e/o amici, che in massima parte non hanno competenze specifiche per ricoprire efficacemente la carica solo formalmente accettata, cioè quella del dirigente societario. Oggi, quindi, ci troviamo di fronte ad una situazione paradossale: da una parte tecnici ed appassionati con tanta voglia di fare sport, spesso iniziatori e prosecutori unici dell’attività sociale, dall’altra parte i dirigenti (almeno tre, secondo le direttive FGI, cioè Presidente, Vice-Presidente, Consigliere-Segretario), formalmente componenti del Consiglio direttivo dell’A.s.d., ma che di fatto non sono in grado di svolgere i propri compiti, oppure sono addirittura totalmente assenti (i cosiddetti “prestanome”), costringendo così le figure tecniche dell’Associazione a sobbarcarsi malvolentieri di tutti quegli oneri necessari al buon funzionamento amministrativo, giuridico e fiscale della stessa, con risultati spesso parziali ed erronei, esponendo vieppiù l’Associazione e per essa il suo Presidente a sanzioni di vario genere (fiscali, amministrative e penali).

 

Nel prossimo fine settimana il PalaMassucchi di Mortara ospita la finale Nazionale del Torneo Allieve di Ginnastica Artistica Femminile. Nell’impianto di via dell’Arbogna 11, ingresso gratuito, alle 14.50 di Sabato 11 maggio e dalle 9.00 di Domenica 12 le migliori ginnaste italiane di categoria si affronteranno sugli attrezzi messi a disposizione da La Costanza 1884, in uno dei tantissimi eventi organizzati sul proprio territorio.

Sta per giungere l’ora della Ginnastica Artistica a Biella, nel cui Palazzetto Comunale di via Pajetta la Società Ginnastica La Marmora ASD organizzerà i Campionati nazionali, maschile e femminile, della Serie B, sabato 4 e domenica 5 maggio. La recente acquisizione in gestione della struttura pubblica, infatti, ha indotto La Marmora a riportare a Biella la grande Ginnastica Artistica, che mancava da circa vent’anni (per la precisione dal 1995), quando la sezione Ginnastica della Pietro Micca di Anna Miglietta, per inaugurare degnamente un impianto così nuovo e moderno, allora appena ottenuto in gestione, decise di portarvi i grandi campioni della Serie A, tra i quali spiccava il fenomenale, anche se non ancora del tutto esploso, Yuri Chechi! Per l’ Artistica Femminile bisogna andare ancor più indietro negli anni perché l’ultima competizione fu organizzata, sempre dalla Miglietta e dalla Pietro Micca, alla Palestra Rivetti nell’aprile del 1989 (24 anni fa!) e consistette nel prestigioso Campionato di Serie A abbinato per l’ occasione a quello di C. L’anno scorso, prima ancora di ottenere la nuova gestione del Palazzetto, Anna Miglietta, questa volta come La Marmora, decise di rinnovare la richiesta in Federazione Ginnastica ed ecco, quasi subito, assieme all’assegnazione di parecchi impegni nazionali importanti di Ritmica giunse il tanto agognato Campionato Nazionale di Serie B di Artistica Maschile e Femminile. Quando si dice i corsi e ricorsi storici di vichiana memoria! Poiché comunque la storia, anche secondo Vico, non si ripete mai pedissequamente ma presenta sempre motivi di originalità e di novità pur nella apparente ricorrenza di eventi, ecco che il Campionato di quest’anno sta per prendere il via a Biella con la partecipazione importante di due formazioni lamarmorine, una maschile l’altra femminile, di alto livello. Certo non da oggi le specialità dell’Artistica in casa La Marmora stanno andando bene e vanno migliorando giorno dopo giorno ad opera dei tecnici Dario Caldera, Giancarlo Buscaglia, Irina Sitnikova e Marta Beraldo ma francamente sarebbe servita una fervida immaginazione per ipotizzare entrambe le formazioni biancoverdi laniere protagoniste della finale nazionale e per giunta in casa. Nella modernissima palestra di corso Guido Alberto Rivetti 2, dove vivono, lavorano e si alternano a stuoli di giovanissimi e giovani dell’attività promozionale di Ginnastica Artistica, i moschettieri, uomini e donne, del Campionato cadetto stanno mettendo a punto i particolari, incrementano gli allenamenti, predispongono regole e rituali per presentarsi in forma ottimale all’impegno più importante della stagione e, per ora, della loro vita agonistica. Il palcoscenico è quello, ambitissimo e non toccato finora da nessuno nel biellese, della finale nazionale della Serie B, con vista sulla A. Per scaramanzia, ovvia, alla quale tutti nell’ambiente si adeguano, nessuno ne parla ma non ce n’è bisogno. Anche i muri, anche la polvere di magnesia che vola e scende a formare un’implacabile coltre di candida nebbia, ne sono al corrente. E’ l’evento degli eventi, impossibile da non avere presente come un magnifico e al tempo stesso rischioso destino, che i ragazzi, in ogni parte d’Italia, vivono con passione e orgoglio. La Provvidenza o l’hegeliana astuzia della ragione hanno già forse scritto tutto ma lo sport insegna che il destino bisogna crearselo e non può essere banalmente e passivamente atteso. Ecco l’orgoglio di tutta Casa La Marmora, dei dirigenti Anna, Franco, Paola, Alfredo, Annamaria, Giosino, dei tecnici Dario, Giancarlo, Irina, Marta, di tutte le centinaia, migliaia di ginnasti del presente e del passato, dei loro genitori, dei loro parenti e amici, l’ orgoglio biellese che trapela nello sport e nella vita d’eccellenza!

sito WebGinnastica-permessi.pdf